La cialda è un impasto semiliquido in questo caso di pecorino romano. Ha principalmente una funzione decorativa dei piatti che questo ingrediente contengono (quindi, cacio e pepe, carbonara, gricia, ecc.). Possono essere usate sia come accompagnamento, sia sbriciolate sul piatto, sia come contenitore commestibile.
Cialde con pecorino romano
Con il pecorino romano assoluto, senza l'aggiunta di grassi animali o vegetali si possono fare dei contenitori per le vostre ricette che hanno per protagonista il pecorino romano.
Ingredienti
- 30-80 grammi pecorino romano dipende dalla grandezza che volete ottenere
Istruzioni
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Prendete una padella antiaderente ed assicuratevi che sia abbastanza grande da lasciare margine per inserire la marisa sotto. La crepe non deve toccare i bordi.
Riscaldate bene una padella antiaderente a secco. Poi ci mettete dentro il pecorino romano dandogli una forma a fontana, esattamente come fate con la pasta frolla, lo spargete bene sulla superfice, ed aspettate che si consolidi un minimo sotto. Ci vorranno un paio di minuti. Il segnale
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Il segnale che la cottura è ultimata sarà dato dal colore bruno che assumerà la superfice.
Poi con l'aiuto di una marisa, stando attenti a non rompere la cialda, la girate e la fate stare ancora una trentina di secondi.
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Mettete la cialda appoggiata su una tazza. Raffreddandosi assumerà la forma concava del recipiente dove l'avete messa.
Dopo 5 minuti che si sarà raffreddata, avrete la vostra brava cialda da usare come volete.
Consigli dello chef per fare la cialda
La padella deve essere ben asciutta. Se ne fate più di una c’è il caso che dal formaggio esca acqua. In questo caso, quando la padella si riscalda, l’acqua bollirà e la cialda uscirà “bucherellata”; e la cosa potrebbe avere un suo perché a scopo decorativo per esempio.
Il formaggio deve essere distribuito in modo uniforme altrimenti la cialda avrà uno spessore diverso nei diversi punti.
Non girate la cialda troppo presto o rischiate di romperla.