La zuppa di cipolle alla romana è un piatto che non è tipicamente romano, ma che viene molto consumato a Roma dai tempi immemori. E' una ricetta basata su ingredienti poveri e piccanti come vuole la tradizione.
Con le mani sbucci...le cipolle.... e cominciamo al ritmo di Zucchero Fornaciari.
Pulite le cipolle come vi ho consigliato nel link, e tagliatele a pezzi grossolanamente.
Mettetele in una casseruola con un paio di cucchiai d'olio, a fuoco bassissimo per una decina di minuti. Girate spesso perché altrimenti si attaccheranno al fondo e per togliere le cipolle bruciate ci vorrà la mano dell'Onnipotente. Poi alzate la fiamma una decina di secondi, sempre girando le cipolle per far formare la crosticina dovuta alla reazione di Maillard. Aggiustate di sale.
Aggiungete acqua a coprire, anche fredda (non siamo in presenza di una carne per cui l'aggiunta d'acqua fredda danneggia la cottura).
Tagliate il pane a fette molto grandi e poi a pezzi grossolani. Infornate il pane 10 minuti a 200 gradi per abbruscarlo per bene.
Aggiungete il formaggio che avete scelto fate stare a fuoco basso una decina di minuti. Se avete messo le croste di formaggio dovrete aggiungerle all'inizio; viceversa se usate il formaggio grattugiato, anche alla fine andrà bene. Ovviamente il sale andrà regolato sulla base del tipo di formaggio avete messo. Se avete messo pecorino romano, molto salato ne aggiungerete molto meno.
Tirate fuori il pane dal forno, e mettetelo nella zuppa che dovrebbe avere più la consistenza di una crema. Aggiustate di pepe, solo ora per farlo sentire di più, e servite a tavola.