Go Back
Pasta e fave
Preparazione
5 min
Cottura
14 min
 

Una variante della ricetta della pasta cacio e pepe classica. Fave e pecorino sono tra i migliori abbinamenti in assoluto usati nelle ricette romane.

Piatto: Primi piatti
Cucina: Romana
Porzioni: 4 persone
Calorie: 250 kcal
Ingredienti
  • 200 grammi fave
  • 300 grammi spaghetti
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • 150 grammi pecorino
  • 2 dita vino bianco per sfumare il guanciale
Istruzioni
  1. Sbucciamo le fave, le buttiamo in acqua bollente uno o due minuti al massimo. Poi le tiriamo fuori e le buttiamo in acqua gelata. Purtroppo questo passaggio qui è necessario a causa della grandezza di alcune fave. Se usate solo quelle piccole potete risparmiarlo.

    Acqua che bolle
  2. Mettiamo a bollire l'acqua e saliamo. Quando bolle, buttiamo gli spaghetti.

    Butta la pasta
  3. Ora la crema di pecorino romano. Mettiamo buona parte del pecorino in una scodella, tenendone 2-3 cucchiai da parte per le emergenze. Quando sono passati 4-5 minuti di cottura della pasta, che ha rilasciato un poco di amido ne mettiamo un cucchiaio per volta nel pecorino fino a raggiungere la consistenza desiderata. Se troppo liquida, aggiungiamo pecorino; se troppo solida aggiungiamo acqua di cottura. Mettiamo poi pepe a gusto.

    Se poi volete fare le cose per bene, fate la crema a bagnomaria. La mettete in una recipiente adatto (io uso una scodella in acciaio che metto sopra una pentola con acqua) e la fate arrivare tra i 55° ed i 65°, tra le quali si denaturano le proteine e si evita la formazione dei grumi. Se dovessero formarsi lo stesso, passateci il minipimer per toglierli.

    Crema di pecorino romano e pepe
Come fare la pasta con fave fresche
  1. Mentre la pasta finisce di cuocere sgraniamo i semi dalle fave e togliamo a ciascuna il picciolo esterno. Poi li priviamo della parte superiore e, con una leggera pressione delle due dita ne facciamo uscire il frutto più morbido dall'interno. Questo fino ad arrivare a 200 grammi netti. Quindi mettiamo un pentolino con acqua a bollire. Ci buttiamo le fave sbucciate in acqua bollente un paio di minuti (meno e non più per sbollentare). Per fare il sugo di fave, le scoliamo ed una parte di queste le passiamo nel minipimer. Le altre le passiamo prima sotto l'acqua gelata e poi le tagliamo a pezzetti grossolani. Aggiungiamo sia la crema, sia i pezzetti di fave alla crema di pecorino. Se sono piccole e tenere come quelle della foto possiamo anche fare a meno di sbollentarle.

    Fase finale. Quando mancherà un paio minuti al minutaggio scritto sulla pasta la scoliamo conservando l'acqua per inumidirla se dovesse risultare troppo secca. Aggiungiamo nella pastiera la crema nella scodella fatta di pecorino, le fave a crema ed a pezzi ed il pepe. Mescoliamo bene e serviamo a tavola la nostra pasta fave e pecorino.

    Fave spellate e sbucciate (peeled and shelled broad beans)