Il panino alla carbonara è fatto con ingredienti tipici romani, uova, guanciale e pecorino romano. Ho aggiunto qualcosa che con il cacio sta benissimo: le pere. Vediamo passo passo come fare.
Prendete con l'aiuto della schiumarola i tuorli delle uova e metteteli in una scodella.
In una padella antiaderente, rigorosamente di ferro, fate soffriggere a fuoco molto basso le fettine di guanciale, in modo che rilascino il grasso liquido. Dovranno scolorirsi e diventare trasparenti. Poi spegnete il fuoco e mettete il grasso che è uscito nella scodella con i tuorli ed il pecorino.
Aspettate che l'acqua bolla. Poi prendete un cucchiaino e versate un poco di acqua bollente nella stessa scodella. Amalgamate fino ad ottenere la consistenza della crema; dovrà avere una consistenza superiore a quella che usereste per la carbonara, in quanto dovrà essere spalmabile sul pane. Vale ovviamente il solito trucco: se è troppo liquida aggiungete un poco di pecorino, se è troppo solida aggiungete un poco di acqua.
E ora il tocco personale che prende spunto dal proverbio: "al contadino non far sapere, quanto è buono il cacio con le pere". Dividete la pera in quattro spicchi, sbucciateli e tagliateli a fettine. Lo fate solo all'ultimo perché la pera si ossida e diventa scura se resta all'aria aperta troppo tempo. Aggiungete quindi le fettine di pera sul pane.
Ora spalmate la crema carbonara sul pane. poi mettete un paio di fettine di pera sul panino, poi qualche fettina di guanciale croccante; poi fate un altro strato; crema di pecorino, pere ed ancora guanciale.
Infine chiudete il panino; se volete tagliatelo a metà come me, e buon appetito.