La ricotta romana di pecora fritta è un'ottima ricetta da finger food, facile, economica e veloce da preparare. Vediamo passo passo come farla.
La ricotta di pecora ed ha un sapore forte e deciso dovuto al maggior contenuto di grasso rispetto agli altri tipi di ricotta.
Togliete il vostro pezzo intero di ricotta dalla confezione in plastica o carta e, con un coltello tagliatela a cubi di circa 3 centimetri di lato. Abbiate cura di non usare coltelli con la lama e soprattutto seghettati che potrebbero rovinare il filo, ma quelli fatti apposta per il formaggio che sono in ceramica.
Su questi cubi di ricotta mettete le spezie che avete scelto: pepe, peperoncino, erbe aromatiche, secondo il vostro gusto. Senza disfare ovviamente i cubi.
In una boule o in un piatto rompete le 3 uova e sbattetele bene.
In un piatto mettete una manciata di pangrattato.
Adesso ci sono due modi per procedere. O mettete abbastanza olio da coprire interamente i cubi di ricotta,
Adesso passate i vostri cubi di ricotta prima nelle uova e poi nel pangrattato e metteteli da parte.
Ora ci sono due modi di procedere. O mettete abbastanza olio da coprire interamente i cubi di ricotta oppure ne mettete abbastanza da coprirne metà. Tenendo però presente che ad un certo punto i cubi andranno girati.
L'olio dovrà essere ad alto punto di fumo e quindi si dovrà riscaldare almeno fino a 160-170 gradi. Se non avete un termometro da cucina mettete ogni tanto una punta di pangrattato nell'olio e controllate che sfrigoli. Se la temperatura è inferiore il cubo rivestito di pangrattato si impregnerà di olio, se è superiore l'olio brucerà e fa male.
Non vi scordate che l'olio può essere riutilizzato fino a 6 volte e che non va smaltito nel lavandino ma negli appositi punti di ritiro dell'olio esausto.
In generale si associa a marmellate di agrumi, che hanno un sapore dolce che ben si complementa con il gusto forte della ricotta di pecora. Ma anche le verdure come la cicoria ripassata ci stanno benissimo.