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Finger food, per brunch, aperitivo, buffet, colazione

Finger food significa letteralmente “cibo per le dita” da usare per brunch, buffet, aperitivo, colazioni di lavoro e non o anche per intrattenere un ospite in attesa delle pietanze principali.

Non è detto siano ricette facili e nemmeno veloci da preparare. Se dovete fare una sfoglia avrete un finger food molto lento e difficile da preparare ma di sicuro successo. Se invece dovete semplicemente mettere un ingrediente su uno stuzzichino ne avrete uno veloce. Sono però certamente tutti velocissimi da mangiare, uno o due morsi e via.

Possono essere di moltissimi tipi e soddisfare tutte le esigenze. Dolci o salati, dietetici o calorici per vegani o carnivori, qualunque distinzione vi venga in mente nei finger food la trovate.

Le ricette prevedono l’impiego di ingredienti tradizionalmente romani in ricette mondiali. Ricotta romana, zucchine romane, pecorino ed altri che vedremo. Vi spiego inoltre come fare le cialde di pecorino romano, che si possono facilmente mettere nelle mani e poi mangiare.

Ricette romane

Finger food dolci

Ovviamente i dolci principali sono a base di pasta. Pasta frolla , pasta sfoglia per fare i cornetti o pasta choux per fare i bignè.

Nessuno di questi finger food sono facili, e tutti richiedono almeno mezzora, ma il successo è assicurato, anche grazie a tutte le personalizzazioni possibili.

Con la pasta frolla ci potete fare ogni tipo di biscotto o di crostata; si scioglie in bocca quanto più grasso contiene (con i frollini siamo al 70%). A Roma c’è una grande tradizione di crostate a tradizione soprattutto ebraica (quindi avremo cassola o la crostate con ricotta e visciole, ideali per la vostra colazione). La pasta sfoglia scrocchia se fatta bene con le sfogliate di burro che separano la pasta; non c’è paragone con i cornetti del bar. La pasta choux invece è morbida e si svuota in cottura; dopo di che può essere riempita con ogni ben di dio: tutti i tipi di crema (dolci, – pasticciera o inglese sono quelle che trovate nel blog o salate – trovate la marmellata di peperoni per esempio), ma anche le mousse di ricotta romana per esempio (la setacciate per togliere tutti i grumi e la condite come volete, con lo zucchero ma anche con il pepe). Con questa pasta fate anche le vostre zeppole il 19 marzo, giorno di San Giuseppe (questa si tradizionale ricetta romana).

Zeppole e bignè
Zeppole e bignè

Finger food salati

Fermo restando che la pasta tradizionalmente per dolci può dare luogo a splendidi finger food salati la prima cosa che si può fare per il finger food salati sono i panini al latte. Questi si sono facilissimi, ne fate decine in pochi minuti senza possibilità di errore. E li farcite come volete. Prosciutto, mozzarella, ma soprattutto maionese o anche salsa all’aglio o la crema di pecorino arricchita per esempio.

Panini al latte usciti dal forno
Panini al latte usciti dal forno

Ottimo stuzzichini nascono dall’abbinamento tra la marmellata di peperoni ed il pecorino romano.

Gli ingredienti salati caratteristici romani che potete usare per i vostri finger food salati. Per esempio, il pecorino romano, nella merenda di pecorino e noci; e la ricotta romana che per rendere al meglio deve essere setacciata per togliere i grumi. E poi può essere messa per esempio in cestini di pane molto coreografici. Al pecorino possono essere abbinate anche le cipolle in agrodolce: il dolce abbinato al salato sono uno spettacolo.

Tipici finger food romani sono invece il pandorato, praticamente pane fritto nell’uovo e la bruschetta.

Finger food light

Le calorie dei finger food sopra, dipendono sia dagli ingredienti che dal metodo di preparazione. E’ chiaro che i tipi di pasta descritti sopra non può essere considerata light; e neppure ovviamente se contiene la base di latte (pecorino romano o ricotta romana) o ingredienti particolarmente ricchi di grasso come la maionese o il guanciale all’aceto. Non potete ovviamente pretendere sia light una bruschetta con olio ed aglio per esempio.

Diciamo che se gli ingredienti si scelgono bene, possiamo fare eccellenti piatti. La prima ricetta che mi viene in mente è la merenda di finocchi arance e fragole, ricchissima di acqua, sicuramente light; un eccellente finger food estivo.
Diverse alternative sono proposte invece con le zucchine romane: è chiaro che se le condite con la maionese perdono il loro carattere light, ma se fatte al forno e poi messe in un cartoccio sono ottime sono un ottimo e sano modo per far mangiare la verdura ai bambini. Potete anche friggerle ma dovete farle bene ossia tra i 150° ed i 170° o si impregnano e si riempiono di olio e di calorie.

Chips di zucchine orizzontale
Chips di zucchine orizzontale

Assolutamente light sono i falafel, che sono praticamente polpette di legumi fatte al forno di tradizione ebraica.

Finger food di pesce e finger food di carne

Entrambi questi due tipi di ingredienti, possono avvalersi della ricetta della marinatura. In pratica la carne o il pesce posso essere messi ad insaporirsi in un insieme che può essere liquido (olio, vino, anche latte – comunque un ingrediente acido ed uno salato) se si vuole fare la marinatura umida o secco (ossia rappresentato da spezie o erbe aromatiche tipo rosmarino o alloro). Ovviamente questa scelta influenza molto sia le calorie del piatto sia il gusto. Dopo la marinatura carne e pesce possono essere usati come riempitivo o infilati negli stuzzicadenti.

Qui invece trovate tutte le ricette finger food presenti nel blog.

Finger food significa letteralmente “cibo per le dita” da usare per brunch, buffet, aperitivo, colazioni di lavoro e non o anche per intrattenere un ospite in attesa delle pietanze principali.

Non è detto siano ricette semplici e nemmeno veloci da preparare. Se dovete fare una sfoglia avrete un finger food molto lento e difficile da preparare ma di sicuro successo. Se invece dovete semplicemente mettere un ingrediente su uno stuzzichino ne avrete uno veloce. Sono però certamente tutti velocissimi da mangiare, uno o due morsi e via.

Possono essere di moltissimi tipi e soddisfare tutte le esigenze. Dolci o salati, dietetici o calorici per vegani o carnivori, qualunque distinzione vi venga in mente nei finger food la trovate.

Le ricette prevedono l’impiego di ingredienti tradizionalmente romani in ricette mondiali. Ricotta romana, zucchine romane, pecorino ed altri che vedremo. Vi spiego inoltre come fare le cialde di pecorino romano, che si possono facilmente mettere nelle mani e poi mangiare.

Altre ricette di finger food nel blog

Finger food dolci

Ovviamente i dolci principali sono a base di pasta. Pasta frolla , pasta sfoglia per fare i cornetti o pasta choux per fare i bignè.

Nessuno di questi finger food sono facili, e tutti richiedono almeno mezzora, ma il successo è assicurato, anche grazie a tutte le personalizzazioni possibili.

Con la pasta frolla ci potete fare ogni tipo di biscotto o di crostata; si scioglie in bocca quanto più grasso contiene (con i frollini siamo al 70%). A Roma c’è una grande tradizione di crostate a tradizione soprattutto ebraica (quindi avremo cassola o la crostate con ricotta e visciole, ideali per la vostra colazione). La pasta sfoglia scrocchia se fatta bene con le sfogliate di burro che separano la pasta; non c’è paragone con i cornetti del bar. La pasta choux invece è morbida e si svuota in cottura; dopo di che può essere riempita con ogni ben di dio: tutti i tipi di crema (dolci, – pasticciera o inglese sono quelle che trovate nel blog o salate – trovate la marmellata di peperoni per esempio), ma anche le mousse di ricotta romana per esempio (la setacciate per togliere tutti i grumi e la condite come volete, con lo zucchero ma anche con il pepe). Con questa pasta fate anche le vostre zeppole il 19 marzo, giorno di San Giuseppe (questa si tradizionale ricetta romana).

Zeppole e bignè
Zeppole e bignè

Finger food salati

Fermo restando che la pasta tradizionalmente per dolci può dare luogo a splendidi finger food salati la prima cosa che si può fare per il finger food salati sono i panini al latte. Questi si sono facilissimi, ne fate decine in pochi minuti senza possibilità di errore. E li farcite come volete. Prosciutto, mozzarella, ma soprattutto maionese o anche salsa all’aglio o la crema di pecorino arricchita per esempio.

Panini al latte usciti dal forno
Panini al latte usciti dal forno

Ottimo l’abbinamento tra la marmellata di peperoni ed il pecorino romano.

Gli ingredienti salati caratteristici romani che potete usare per i vostri finger food salati. Per esempio, il pecorino romano, nella merenda di pecorino e noci; e la ricotta romana che per rendere al meglio deve essere setacciata per togliere i grumi. E poi può essere messa per esempio in cestini di pane molto coreografici. Al pecorino possono essere abbinate anche le cipolle in agrodolce: il dolce abbinato al salato sono uno spettacolo.

Tipici finger food romani sono invece il pandorato, praticamente pane fritto nell’uovo e la bruschetta.

Finger food light

Le calorie dei finger food sopra, dipendono sia dagli ingredienti che dal metodo di preparazione. E’ chiaro che i tipi di pasta descritti sopra non può essere considerata light; e neppure ovviamente se contiene la base di latte (pecorino romano o ricotta romana) o ingredienti particolarmente ricchi di grasso come la maionese o il guanciale all’aceto. Non potete ovviamente pretendere sia light una bruschetta con olio ed aglio per esempio.

Diciamo che se gli ingredienti si scelgono bene, possiamo fare eccellenti aperitivi sfiziosi. La prima ricetta che mi viene in mente è la merenda di finocchi arance e fragole, ricchissima di acqua, sicuramente light; un eccellente finger food estivo.
Diverse alternative sono proposte invece con le zucchine romane: è chiaro che se le condite con la maionese perdono il loro carattere light, ma se fatte al forno e poi messe in un cartoccio sono ottime sono un ottimo e sano modo per far mangiare la verdura ai bambini. Potete anche friggerle ma dovete farle bene ossia tra i 150° ed i 170° o si impregnano e si riempiono di olio e di calorie.

Chips di zucchine orizzontale
Chips di zucchine orizzontale

Assolutamente light sono i falafel, che sono praticamente polpette di legumi fatte al forno di tradizione ebraica.

Finger food di pesce e finger food di carne

Entrambi questi due tipi di ingredienti, possono avvalersi della ricetta della marinatura. In pratica la carne o il pesce posso essere messi ad insaporirsi in un insieme che può essere liquido (olio, vino, anche latte – comunque un ingrediente acido ed uno salato) se si vuole fare la marinatura umida o secco (ossia rappresentato da spezie o erbe aromatiche tipo rosmarino o alloro). Ovviamente questa scelta influenza molto sia le calorie del piatto sia il gusto. Dopo la marinatura carne e pesce possono essere usati come riempitivo o infilati negli stuzzicadenti.

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Qui sopra ce ne sono una marea. Ma sono certo che se cercate con la barra di ricerca del blog, ne troverete altrettanti.

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