La marmellata di peperoni è una salsa chutney ottima con i formaggi come il pecorino romano. La dolcezza dei di questo ortaggio si capisce dal loro colore e dal numero delle punte sotto. Quelli verdi sono i più amari, quelli gialli sono intermedi, quelli rossi sono i più dolci. Questi ultimi, sono quelli che meglio si abbinano al sapore salato del pecorino romano.
Questa comunque è un’ottima merenda rinfrescante, economica, saporita e che si prepara in pochissimo tempo. L’acqua dei peperoni mitiga parecchio la sapidità del pecorino. Per spellare i peperoni si possono sbollentare pochi minuti. Inoltre si può dare loro un sapore agrodolce spadellandoli nello zucchero.
Ok. Adesso andiamo a preparare la ricetta.
Marmellata di peperoni in agrodolce.
La marmellata di peperoni è una ricetta che può servire come finger food sano e saporito che può funzionare da eccellente antipasto. Vediamo assieme come prepararla passo passo.
Ingredienti
- 4 peperoni maturi
- q.b. di sale
- 50 ml di aceto
- 100 grammi di zucchero
- 125 ml di acqua
Istruzioni
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Nella scelta dei peperoni dovete anzitutto decidere che gusto volete dare alla vostra marmellata. Se la volete dolce scegliete il rosso; se la volete con un sapore pungente, lo scegliete verde (tenete presente che è leggermente meno digeribile); se invece volete un misto dei due, scegliete il giallo. Io aggiungerò anche un rosso, per far virare un poco verso il dolce.
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Anche il sale può contare molto; può cambiare completamente il gusto. Preferite però quelli che si sciolgono in fretta tipo il sale grigio dell’Atlantico che trovate al supermercato.
Puliamo il peperone
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Per prima cosa, muniamoci di un pelapatate e spelliamolo. La buccia, tritata o no, risulta essere abbastanza indigesta. Non è un'operazione facile e va completata con un coltello da cucina.
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Poi li apriamo a metà, e togliamo prima il picciolo e poi i semi. Infine li tagliamo a pezzi in modo anche grossolano.
Come cuocere la marmellata di peperoni in agrodolce.
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In una padella con il fondo spesso ma i bordi non troppo alti mettiamo un filo d'olio extravergine. Facciamo rosolare a fuoco alto i peperoni 5 minuti, mescolando spesso perché farli attaccare è un attimo.
Quindi abbassiamo il fuoco un minimo, aggiungiamo i 120 ml. di acqua, l'aceto e lo zucchero,
Le proporzioni degli ingredienti dipendono da quanto volete che la marmellata acquisisca un sapore tendente al dolce, oppure tendente all'agro. Potete aggiungere fino al doppio dello zucchero rispetto all'aceto.
Mescoliamo bene il tutto e facciamo cuocere fino a che i pezzi non supereranno la "prova della forchetta", ossia finché la forchetta non passerà i pezzi di peperone da parte a parte senza sforzo.
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Adesso scoliamo i peperoni e li passiamo in un minipimer ad immersione. Poi mettiamo la marmellata nel frigo in un barattolo di vetro un paio d'ore. Se non avrà raggiunto una consistenza a noi gradita, dovremo rimetterli i peperoni sul fuoco qualche altro minuto. L'alternativa possibile consiste nel far fare al composto un passaggio in un colino a maglie strette per togliere un poco di acqua. Ovviamente la possibilità di trovarsi acqua in più sarà inversamente proporzionale alla quantità di zucchero che avete usato.
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Per le conserve che fate in casa, compresa questa, potete seguire la guida del Ministero della Salute. E' una serie di regole di igiene che riguardano la cucina, la persona, gli ingredienti e gli strumenti che usate che servono a prevenire i problemi di salute.
Come servire la marmellata di peperoni
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E' una colazione sana, saporita e nutriente, un tocco in più per il vostro antipasto, una splendida merenda, ed una cena spettacolare. Può essere servita in accompagnamento alla carne o al pesce, o anche su pane o crostini, ma è con i formaggi che dà il suo meglio, soprattutto quelli salati come il pecorino.
Note
Come conservare la marmellata di peperoni
I peperoni sono ortaggi che maturano al meglio da maggio ad ottobre, quindi la stagione estiva è la migliore per preparare questo tipo di confettura. Va bene sia come colazione, sia come antipasto per dare ai vostri pranzi una marcia in più.
La conserva fatta come indicato nella ricetta si mantiene fino a 3 giorni in un luogo fresco ed asciutto. In frigo può stare anche 4 giorni, ma dovrete tenerla a temperatura ambiente almeno una decina di minuti prima di servirla a tavola.
Se invece prevedete di conservarla per più giorni dovrete mettere la marmellata sottovuoto. I procedimenti possibili li trovate scritti sul sito di Rocco Bormioli.
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