Il porro (in inglese: leek) è un ortaggio usato comunemente in cucina, a scopo alimentare. Il porro comune detto porro delle vigne, appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed al Genere Allium. E’ un alimento di quelli che io chiamo “cipolloso” come aglio, cipolla e scalogno. Ha però un sapore molto deciso ma meno forte della della cipolla per esempio e quindi va abbinato a sapori altrettanto delicati tipo il pesce, i formaggi erborinati; come spezie vanno bene erba cipollina , timo, origano e maggiorana.
La forma del porro è allungata, cilindrica, a foglie opposte, spesse e fibrose. Il colore è verde che diventa sempre più bianco mano a mano che ci si avvicina al bulbo, dal quale escono piccole radici. I fiori sono bianchi.
Si tratta comunque di un alimento diuretico ed ipocalorico, ricco di vitamina B. Può entrare quindi in qualunque dieta.
Come trattare il porro
Il porro si usa quasi tutto salvo le radici e le punte delle foglie. Completamente errata la tendenza di scartare tutta la parte verde usando solo quella bianca per stufati, fondi di cottura e brodi. Per il porro valgono gli stessi concetti che si dicono per i broccoli. Anche con il porro si può fare un piatto come la crema di foglie di broccolo per esempio. Nelle ricette tipiche romane, il porro può essere tranquillamente un ingrediente da aggiungere alla vignarola i cui ingredienti, come sappiamo, seguono la stagione.
Se decideste di metterlo in padella ricordate che, come la cipolla, non può superare la temperatura di 130/140 gradi o brucia in fretta.
Coltivazione del porro
Anche se lo usiamo molto, probabilmente viene dalla parte Est del mondo. La sua coltivazione è stata probabilmente importata da greci ed egizi. Cresce praticamente ovunque, anche con climi diversi da quello mite del Mediterraneo e pure sulla roccia. Ecco perché viene coltivato pure in posti non particolarmente benedetti da Madre Natura, tipo l’Inghilterra al punto di essere diventato il simbolo del Galles.
Ovviamente è stato incrociato diverse volte e sono state ottenute diverse varietà come l’aglio elefante, il porro egiziano, e la cipolla di Yorktown americana.
Stagione del porro
Si trova praticamente in tutti i mesi dell’anno, eccetto forse il mese di giugno.