La cicoria selvatica (Cichorium Intybus) è una verdura selvatica commestibile che cresce in modo spontaneo nelle pianure delle zone temperate. Il ciclo di raccolta può essere annuale o biennale. Fiorisce da giugno a settembre. Il fiore è di colore blu/indaco mentre quello del gambo varia dal rosso al marrone. Le foglie alla base della pianta sono disposte a raggiera, e presentano venature rosse.
Diversi tipi di cicorie:
Cicoria catalogna, è quella che i romani ripassano e che usano nella maggior parte della penisola italica. Ha grandi foglie verdi increspate. I suoi germogli interni (puntarelle) sono croccanti e possono essere consumati crudi (sono ottimi con le alici).
Cicoria Witloof, o indivia belga: cresce al freddo ed al buio nel Nord Europa, quindi è meno colorata (va dal bianco al giallo pallido al verde pallido) e con meno vitamine.
Radicchio di campo selvatico: ha la forma tondeggiante, le foglie lunghe e rossastre, le coste bianche; può essere consumato crudo e cotto.
Cicoria cardoncello barese, è un cespo verde di foglie appuntite con coste molto piene e consistenti;:
Cicoria spadona, cresce tutto l’anno, con foglie strette di colore verde intenso, coste bianche; ha il sapore molto amaro;
Cicoria Barba di cappuccino, ha una grossa radice allungata a forma di cono e le foglie verdi lunghe e sottili.
Le calorie che la cicoria contiene variano secondo il tipo, ma sono in genere pochissime; diciamo che non superano le 30 per 100 grammi di parte edibile. Poi è chiaro che dipende dal condimento che ci mettete. Contiene invece una gran quantità di acqua e di fibre. Non contiene nè glutine, nè colesterolo. E’ ricca di vitamine, potassio fosforo e ferro.
Come pulire la cicoria?
Se raccogliete le cicorie in un campo, la prima cosa da fare è lavarle bene che sono piene di terra.
Dovete quindi eliminare le radici, le foglie vecchie, i rami secchi; poi le mettete in acqua una decina di minuti e poi guardarle bene per eliminare la terra residua..
La cicoria in cucina
La cicoria è una verdura commestibile che ha la caratteristica di essere davvero molto amara. Si potrebbe presentare la necessità di togliere una parte di questo, che potrebbe essere eccessivo, magari prima della cottura.
Vediamo le “strategie” per toglierlo.
Lessarle con un cucchiaino di bicarbonato
Lessarle con le patate.
Metterle un poco di tempo in acqua e limone.
Tutti questi modi vanno a bilanciare il sapore amaro. O diluendolo (bicarbonato e patate) o associandolo ad un altro sapore abbastanza forte (limone).