Le zucchine romane sono una sottofamiglia delle cucurbitacee (nome scientifico Cucurbita Pepo). Sono coltivate ovunque ma la stagione in cui è meglio consumarle è senza dubbio l’estate, quando crescono all’aperto. Il sapore migliora ed il prezzo si abbassa.
Tutte le zucchine di tutti i tipi, sono quasi identiche nel sapore e possono a volte differire nell’aspetto che può comprendere o meno striature e macchie di diverse forme e dimensioni e nel colore (ma sono quasi sempre verdi). Per l’argomento di questo blog a noi interessa solo preparare le ricette con la zucchina romanesca in modo facile e veloce.
Le zucchine romanesche
Aspetto
Il loro aspetto è corto e spesso, la loro superficie rugosa; sono caratterizzate appunto dalla presenza di striature.
Sono sode, dolci ma con un sapore piuttosto incisivo. Nel Lazio sono coltivate nella zona a Sud di Roma, da Cerveteri fino ad arrivare a Terracina.
Proprietà
E’ adatta alle diete perché povera di calorie (12 x 100 grammi) e ricca di acqua.
Contiene in elevate quantità acido folico, potassio, vitamine C ed E. Quindi hanno proprietà disintossicanti, diuretiche, sedative, antinfiammatorie e lassative.
E’ adatta alle diete perché povera di calorie (12 x 100 grammi) e ricca di acqua.
Come scegliere la zucchina romana
Per poter fare piatti saporiti dobbiamo anzitutto imparare a sceglierle.
Anzitutto un consiglio per esperienza personale. Le zucchine, ed in generale le cose che marciscono velocemente, vanno comprate al mercato. Al supermercato le incartano diverse volte cambiando la data di scadenza sopra; non ho mai trovate quelle con il fiore attaccato.
Le Zucchine Romanesche, lasciate crescere raggiungerebbero dimensioni ragguardevoli. L’ideale per il loro consumo è raccoglierle quando sono lunghe non più di 18-20 centimetri. Sono verdure che presentano uno scarto davvero minimo. Per capire se sono state raccolte da poco bisogna controllare la buccia, che deve essere ben tesa al tatto e lucida alla vista, e priva di grinze, bitorzoli e macchie. La polpa deve invece essere non troppo morbida, compatta e non elastica. Il colore verde brillante.
Se la zucchina e’ troppo grande
In genere significa che è troppo vecchia e questo significa che è amara. Il gusto amaro sta nella buccia; quindi per ovviare a questo bisogna sbucciarla anche se è un peccato perché il verde indica che la buccia è ricca di sostanze nutritive. I semi invece stanno nella parte alta. quindi, se si vuole evitarli bisogna asportarla.
Inoltre ha sviluppato i semi. Le zucchine più piccole invece non li hanno. Per asportarli bisogna togliere la sua parte superiore.
Il momento migliore per la raccolta è quando si apre il fiore. Gli ortaggi più freschi sono quelli che presentano il fiore ancora attaccato, ed i colori vivaci.
I fiori (impropriamente chiamati fiori di zucca) che produce possono essere di due tipi;
a) femminili: all’apice della zucchina
b) maschili: attaccati al gambo: che sono quelli che danno la miglior resa quando si friggono. In genere vengono venduti fritti.
Le zucchine in cucina
Le zucchine romane sono un ortaggio molto semplice da trovare a Roma quando arriva la stagione primaverile. Possono essere di grandezza molto diversa, da molto piccola (4-5 centimetri) a grande (fino a 30 centimetri). Si consuma tutta, buonissimo fiore compreso, salvo una piccola parte dura perché fibrosa, ad una delle estremità. Per le ricette con le zucchine si tagliano nella classica forma a losanga.
I tagli possibili sono però essenzialmente 5:
– a rondelle;
– a barchetta;
– a strisce;
– a macedonia;
– a cubetti di dimensione a scelta.
Vi metto il video di un cuoco che si chiama Enrico Bombardini, che ve li fa vedere tutti tranne quello “a barchetta” che non è però un vero e proprio taglio, ma che consiste nel tagliare la zucchina per lungo e svuotarla della polpa per poi riempirla a piacere.
Questo che vedete nella figura è uno svuotazucchine e serve appunto per lo scopo detto, oltre che per togliere i torsoli delle mele.
Le zucchine hanno la caratteristica di contenere molta acqua (come i funghi), quindi non hanno bisogno di aggiunta di liquidi se si copre la padella. Si friggeranno e si cuoceranno nella stessa acqua senza bruciarsi. Se dovete fare per esempio polpette o hamburger invece le zucchine vanno fatte scolare perché vanno fritte nell’olio. Se invece si fanno le zucchine in padella, non dovete farlo altrimenti si bruceranno.
Zucchine trifolate
Non sono una ricetta. In realtà le zucchine si dicono trifolate quando sono tagliate come le trifole, ossia i tartufi: più sottili possibile. Poi possono essere utilizzate in diversi modi: per esempio marinate a crudo per una concia particolare, nella frittata o come chips. Una qualunque delle ricette che potete vedere a fine pagina può essere uno sbocco delle zucchine così tagliate che, proprio per il fatto di essere tanto sottili, non necessitano di ammollo o di pre-cottura.
Ricette con zucchine romane
Le idee qui sotto sono ricette semplici e veloci con zucchine, sfiziose e facili da fare. Ma se girate per il blog potreste inventarvi altri abbinamenti interessanti, la maggior parte nell’ambito di ricette light. Per esempio, io ho fatto le polpette con tonno e ricotta, ma potreste farle zucchine e tonno per la vostra cena.