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La verza viola o cavolo rosso

La verza viola nelle ricette romane viene in genere usata come salsa decorativa, considerato il suo colore. Per esempio nei falafel di ceci. Ma la vedo bene anche in abbinamento alle mammole.

E’ una pianta erbacea biennale che può essere alta fino a mezzo metro. Il colore rosso porpora scuro è dovuto alla presenza nelle sue foglie di antociani che escono se viene fatto bollire. In realtà il modo migliore per cuocere le verdure (e quindi anche questo cavolo cappuccio rosso) sappiamo essere il vapore proprio perché le sostanze restano all’interno, a meno che non vogliate farci il brodo. Come qualunque verdura è meglio consumarla quando è stagione e quella del cavolo va da febbraio ad aprile.

In realtà si parli i termini cavolo e verza, così come i colori rosso e viola, sono liberamente abbinati

Il cavolo viola in cucina

Non è affatto difficile da preparare e può essere utilizzata in diverse ricette. Si apre a metà, poi si leva la parte dura interna, infine si separano le foglie se necessario, oppure si può anche fare a pezzi della dimensione che più ci fa comodo. Possiamo separarne le foglie o anche tagliarlo a strisce per metterlo in insalata. Questi si chiamano crauti.

Le foglie più sono esterne più contengono sostanze benefiche. Quindi non buttatele; al massimo pulitele, ammorbiditele cuocendole se sono dure, passateci sopra il minipimer per ottenere un’ottima crema per un eventuale risotto o un brodo vegetale se le mettete in un poco di acqua bollente, o spremetele nell’estrattore per ricavare dell’ottimo succo.

E’ una verdura quindi che, a ragione, rientra nelle diete da tempi antichissimi. I contadini delle campagne romane ne facevano largo uso soprattutto cotto sotto forma di zuppa.
Può essere consumata sia cotta che cruda.
La ricetta più caratteristica è quella di preparare questo cavolfiore “alla norvegese” quindi in agrodolce, quindi con zucchero ed aceto. Ma si può mangiare stufato, in brodo e sotto forma di vellutata. Può essere abbinato comunque a qualunque alimento aspro, tipo la mela.

Il suo colore caratteristico ne fa un ottimo alleato per presentare piatti coreograficamente molto validi. Soprattutto se siamo in presenza di colori smorti o tendenti al verde, mettere una crema di verza viola a fianco, ha il suo perché. Se ci mettete qualche goccia di limone, assumerà un bellissimo colore fucsia.

La verza rossa può essere un piaccametro naturale

Anzitutto cos’è un piaccametro? E’ un misuratore del ph acido delle pietanze. Il prezzo è variabile ed è fatto per esempio così:

Piaccametro
Piaccametro

Se versate una goccia del liquido di cui volete misurare l’acidità, sulla verza rossa cotta questa assumerà un colore diverso secondo il grado di acidità del liquido.

Il valore del PH va da 0 a 14. Il liquido assumerà un colore vicino al fucsia in prossimità del 14, blu in prossimità dell’8 e verde in prossimità dello 0.

Assumerà un colore dal viola per le sostanze acide, al verde per quelle basiche. Il colore intermedio è il blu ed indica le sostanze con un ph equilibrato.

Salsa di cavolo viola

La salsa di verza viola o di cavolo rosso, ha un bel colore fucsia che schiarisce verso il rosa se ci mettete qualche goccia di limone. Può servire a dare un tocco in più sia di sapore che di colore ai vostri piatti.

Piatto Base
Cucina Romana
Preparazione 5 minuti
Cottura 15 minuti
Tempo totale 15 minuti
Porzioni 250 grammi
Calorie 50 kcal

Ingredienti

  • 250 grammi di verza viola
  • 2 cipolle bianche
  • 1 bicchiere di succo di limone
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • q.b. erba cipollina
  • q.b. cumino
  • q.b. frutta secca croccante
  • mezzo litro di latte di mandorla

Istruzioni

  1. Prima le cipolle. Come al solito togliete la buccia esterna, tagliatele a fettine in modo grossolano, magari lavorandole sotto l'acqua per non piangere e mettetela in un padellino a fuoco basso a rosolare qualche minuto. Intanto preparate la verza.

    Togliere il primo strato alla cipolla
  2. Per 200 grammi di salsa basterà mezza verza viola. Quindi togliete il primo strato per una questione di pulizia, aprite la verza in due e togliete la parte dura interna di colore bianco.

    Verza viola
  3. Una metà tagliatela a strisce nel senso che volete, che tanto dopo andrà tutto nel frullatore.

  4. Nella padella dove avete messo la cipolla, mettete la verza viola e ricoprite di latte di mandorla. Coprite con il coperchio della padella e fate stare una quindicina di minuti.

    Cipolle in padella con olio
  5. Poi fate raffreddare il tutto una decina di minuti e mettete tutto nel frullatore. Alla fine aggiungete sale, pepe, polvere di cumino e spezie varie. E per ultimo il succo di limone, che farà schiarire la vostra salsa facendola diventare di un bel fucsia chiaro e consentendo un bellissimo effetto coreografico ai vostri piatti.

    Salsa di verza viola

Note

Per dare un minimo di duro che contrasti l’eventuale morbido del vostro piatto potete aggiungere alla salsa della frutta secca sbriciolata, sotto forma di noci, pistacchi, nocciole, ecc. La trovate già in granella al supermercato.

Sbollentare il cavolo rosso

Il cavolo rosso può, come tutte le verdure essere sbollentato. Questa come al solito è un’operazione che si fa per per i soliti diversi motivi, più volte elencati, di:

  • rendere più tenere le foglie;
  • inibire i batteri che ne causano il deterioramento;
  • fissare il colore e renderlo brillante;

Il modo ovviamente è sempre lo stesso, si fa bollire l’acqua, poi si mette il cavolo rosso dentro. Quando l’acqua ricomincia a bollire lo tirate fuori e lo tuffate nell’acqua gelata, causando lo shock termico. Se lo fate stare 3-4 minuti in più avrete il cavolo viola lesso.

11 ragioni per fare entrare la verza rossa nella dieta

Ci sono diverse ragioni per farlo entrare in modo stabile nella dieta oltre alla presenza delle antocianine.

1) Fa bene alla vista perché contiene sostanze che proteggono la vista dai raggi ultravioletti.

2) Aiuta a produrre la bile quindi aiuta la digestione ed a curare le ulcere.

3) Aiuta il sistema cardiocircolatorio perché depura dalle tossine e favorisce la formazione dei globuli rossi. Oltre alla vitamina C ed alla vitamina A, contiene tanto potassio quanto le banane e questo fa bene al cuore.

4) Abbassa i livelli di colesterolo cattivo quindi fa bene al fegato.

5) Previene il cancro perché abbassa combatte i radicali liberi che favoriscono l’insorgere della malattia.

6) Gli antiossidanti prevengono le rughe ed aiutano il sistema immunitario.

7) Cura le infiammazioni, aiutano le ferite a guarire.

8) Contiene sostanze che aiutano i reni.

9) Combatte la malaria.

10) Rinforza le ossa.

11) Contiene poche calorie e tanta acqua, quindi è molto digeribile e può rientrare in qualunque tipo di dieta.

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