Dolci romani
I dolci tipici romani più tradizionali sono senza dubbio legati alle ricorrenze o a certi periodi dell’anno. Il pangiallo è legato al Natale, bignè di San Giuseppe è legato alla festa del papà il 19 marzo, le frappe al Carnevale, le fave dei morti al periodo relativo, i mostaccioli alla fine della vendemmia.
Ovviamente non sono i soli. Ci sono anche dolci che fanno parte della quotidianità come il maritozzo
e quelli che fanno parte della tradizione ebraica, ossia la cassola, che è una torta di ricotta chiusa, senza farina, e la crostata di ricotta.
L’ingrediente più usato dai romani è la frutta secca come le noci.