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Pasta e fagioli alla romana

Per preparare la pasta e fagioli alla romana farò la pasta fresca a mano, e formerò i maltagliati. Prevede l’uso di un soffritto di battuto di guanciale, carote, sedano e cipolla, oltre che pecorino romano. Come sempre è presente il pomodoro romano. E’ quindi una ricetta piccante ed a buon mercato come quasi tutte quelle romane molto simile alla pasta e ceci alla romana.

I fagioli possono essere sia quelli precotti, sia quelli freschi, sia quelli secchi, (in quest’ultimo caso vanno messi in ammollo per essere reidratati); ovviamente il tempo di cottura varia secondo il tipo di fagioli usato ed il tempo di ammollo. Il guanciale è l’ingrediente da mettere prima in padella. Poi il soffritto che va preparato prima e messo in padella prima del pomodoro. Per ultima la pasta che va aggiunta il tempo strettamente necessario alla sua cottura.

Questa ricetta è bene prepararla in due fasi, visto che ci sono operazioni lunghe.

Pasta e fagioli alla romana

E' una preparazione artigianale interamente fatta in casa. Il tempo di preparazione risulta particolarmente lungo perché viene incluso, l'ammollo dei fagioli e fare la pasta fresca a mano. Il tempo di riposo è invece quello che passa tra la preparazione della pasta e la sua stesa.

Piatto Primi piatti
Cucina Romana
Preparazione 9 ore 30 minuti
Cottura 1 ora 40 minuti
Tempo totale 11 ore 20 minuti
Porzioni 4 persone
Calorie 200 kcal

Ingredienti

Per l'ammollo

  • 2 foglie alga kombu

Per la cottura dei fagioli

  • 2 foglie alloro

Per la pasta fresca per i maltagliati

  • 200 grammi farina di semola di grano duro
  • 100 grammi acqua
  • 6 grammi sale

Per il soffritto

  • 2 sedano
  • 2 cipolle
  • 2 carote
  • q.b. filetti di alici

Per il battuto di guanciale

  • 1 fetta di guanciale
  • q.b. rosmarino

Per la pasta e fagioli

  • 200 grammi fagioli
  • 2 peperoncino piccante
  • 2 pomodori
  • 200 grammi conserva di pomodoro
  • q.b. sale
  • q.b. peperoncino o pepe nero

Istruzioni

I fagioli

  1. Cominciate a mettere a mollo i fagioli, se non li avete comprati già precotti. Devono stare tutta la notte e possibilmente dovete cambiare l'acqua almeno una volta.

    Fagioli in ammollo
  2. Due foglie di alga kombu nell'ammollo ed un paio di cucchiai di aceto aiuteranno ad intenerire i legumi.

    Alga kombu

Facciamo i maltagliati con la pasta fresca.

  1. Poi facciamo una fontana sul nostro tagliere e mettiamo al centro l'acqua poco per volta, facendola piano piano assorbire dall'impasto.

    Poi lo stendiamo più sottile possibile sul piano da lavoro, anche 2/3 volte se non ci dovesse entrare. Facciamo delle righe con la ruota sulla pasta; alcune orizzontali ed altre oblique. E non preoccupatevi se non vengono precise; è anche meglio, si chiamano maltagliati.

    sale nell'acqua
  2. Facciamo una fontana con la farina di semola e versiamo l'acqua al centro.

    Fontana di farina di semola integrale
  3. Incorporiamo l'acqua poco a poco e lavoriamo l'impasto fino a farlo diventare liscio (almeno una ventina di minuti perché è senza uova; con le uova ci si mette meno tempo. Lo mettete in frigo a riposare mezzora. Se prima non è diventato liscio, adesso i liquidi.

    Palla di pasta nella plastica alimentare
  4. Poi lo stendiamo più sottile possibile sul piano da lavoro, anche 2/3 volte se non ci dovesse entrare. Facciamo delle righe con la ruota sulla pasta; alcune orizzontali ed altre oblique. E non preoccupatevi se non vengono precise; è anche meglio, si chiamano maltagliati.

    Taglio dei maltagliati

Prepariamo la pasta e fagioli alla romana

  1. Sciacquiamo i fagioli messi in ammollo. Poi, in una casseruola (qui dovrebbe essere di terracotta e quindi adatta alle lunghe cotture), mettiamo i fagioli ammollati e due foglie di alloro.

    Fagioli in cottura
  2. Per il battuto di guanciale, lo mettiamo nel frullatore tagliato a pezzetti con un poco di rosmarino.

    Battuto di guanciale
  3. In una padella mettiamo prima il battuto di guanciale, qualche minuto a spurgare. Poi, quando avrà rilasciato un poco di grasso liquido, aumentiamo la temperatura per farlo diventare un minimo croccante.

    Battuto di guanciale
  4. Prepariamo il soffritto. Togliamo la buccia esterna ed il primo strato alla cipolla; la tagliamo a cubetti. Poi togliamo i filamenti esterni e le foglie al sedano e gli facciamo fare la stessa fine. Infine la carota la sciacquiamo, la apriamo in due, gli togliamo l'anima interna e gli facciamo fare la stessa fine; ossia la tagliamo a cubetti o a fettine.

    Cipolla in cucina
  5. I pomodori ora, quelli grossi ramati tipici romani. In un pentolino mettiamo a bollire acqua. Poi ci mettiamo dentro i pomodori un paio di minuti; dopo i quali potremo spellarli con facilità.

    Pomodoro nel pentolino
  6. Poi li apriamo a metà, togliamo i semi e li facciamo a pezzetti.

    Pomodoro spellato
  7. Mettiamo tutte le verdure tagliate precedentemente nella padella del guanciale, a fuoco basso finché la cipolla non si sia imbiondita.

    Soffritto per la pasta
  8. Aggiungiamo nella stessa padella i pomodori a pezzi, e la conserva con tutta l'acqua presente e con diverse cucchiai di acqua che prendete da quella di cottura dei fagioli. Devono stare da soli una quindicina di minuti. Negli ultimi 4-5 minuti (io ho fatto la pasta fresca a mano, poi fatta seccare; se voi usate quella del pacco i minuti sono quelli scritti sul pacco), aggiungiamo i maltagliati nei fagioli per insaporirli, avendo cura che l'acqua li ricopra del tutto.

    Pasta fresca nei fagioli
  9. Salate ora. I legumi devono stare a contatto con il sale meno possibile.

    Sale
  10. Prima di portare la pasta a tavola, prendiamo qualche mestolo di fagioli e lo passiamo al minipimer per fare una crema e rendere il piatto più cremoso e, quindi, appetitoso.

    Fagioli per la crema
  11. Infine mettete il pecorino romano, spolverate di pepe nero e portate a tavola.

    Pasta e fagioli alla romana

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