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La ricetta della crema di aglio arrosto

L’aglio al forno ha sicuramente un sapore più delicato e meno pungente di quello crudo e risulta anche molto più digeribile, al punto da non essere necessario togliere l’anima dal suo interno. La cui forza varia ovviamente con la sua qualità (il rosso è il più forte. La ricetta consente di renderlo talmente morbido da essere ridotto facilmente a crema con il metallo della forchetta.

Procuratevi un foglio di carta argentata e cominciamo.

Crema di aglio arrosto

La crema di aglio arrosto è facilissima da preparare ed ideale per accompagnare sia i carciofi alla romana che quelli alla giudia e perché no? Anche per gli spaghetti aglio olio e peperoncino. Può essere usata anche per tramezzini e finger food.

Piatto Salse e sughi
Cucina Romana
Preparazione 20 minuti
Cottura 40 minuti
Tempo totale 1 ora

Ingredienti

  • 1 testa aglio
  • 1 cucchiaio olio
  • q.b. pepe
  • q.b. origano

Istruzioni

  1. Preriscaldate il forno a 180°

    Forno elettrico
  2. Prendete la testa di aglio tagliate la parte superiore ed eliminate con le mani la buccia esterna.

    Aglio senza testa nella teglia
  3. Mettete l'aglio così trattato in una pirofila e lo coprite con la carta argentata.

    Teglia coperta di alluminio
  4. Tirate fuori la pirofila dal forno, la scoprite e tirate fuori da ogni spicchio di aglio la sua polpa. E' un'operazione semplicissima che non dà nessun tipo di problema; il cuore esce come escono le fusaglie come a Roma chiamiamo i lupini.

    Fatta questa operazione mettiamo gli spicchi estratti in una piccola ciotola e li pestiamo adeguatamente con una forchetta o anche con un cucchiaio. Sono molto teneri e si sfaldano al semplice contatto.

    Aglio al forno
  5. Per terminare l'operazione e fare una crema fluida non vi resta che passarla al minipimer ed allungarla con un poco d'olio per fludificarla se serve.

    Minipimer

Il foglio di carta argentato serve a distribuire il calore in modo omogeneo e ad evitare che l’aglio si bruci per l’eventuale contatto con il metallo.

A cosa serve la crema di aglio arrosto?

Diciamo che, in generale, i piatti, o almeno alcuni di loro, richiedono la forza dell’aglio per trovare la loro massima espressione. Potrebbe però essere che si voglia usare l’aglio in grandi quantità, per esempio per spalmarlo sul pane o sulla bruschetta, oppure come una specie di maionese da passare sui carciofi alla romana o ancora spalmarlo su una bruschetta. In questo caso, passarcelo assoluto è eccessivo e fastidioso; quindi la sua forza deve per forza essere mitigata. E questo può avvenire in due modi:
a) sbollentando l’aglio diverse volte in acqua o latte;
b) facendo l’aglio arrosto, che è il risultato ultimo di questa ricetta.

Difficoltà a fare la crema di aglio arrosto

Nel fare questa ricetta ho avuto diverse difficoltà:

  • la quantità: per riempire una ciotola media come quella della foto dell’articolo bisogna usare almeno 15 teste di aglio; non 15 spicchi, proprio quindici teste.
  • La temperatura ed i tempi di cottura: se sbagliate di molto in più una delle due, l’aglio prima o poi si brucia. Se trovate i due parametri giusti, potete tirare fuori lo spicchio di aglio come si fa per l’uva fragola, altrimenti la polpa sarà talmente morbida da non poter essere tirata fuori con facilità. Bisogna sbucciare spicchio per spicchio o premere per far uscire la polpa, ma non è facile e ci sarà molta polpa sprecata. In generale, dopo la cottura la cosa migliore è aspettare che si raffreddi il tutto e si indurisca. E poi sbucciare gli spicchi con il coltello.
  • Schiacciare gli spicchi per fare la crema: non è facilissimo. Gli spicchi sono un minimo fibrosi, quindi, schiacciarli si, ma poi bisogna passarli al minipimer aiutandosi con un minimo di olio, dal quale dipende la densità della crema di aglio.

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