Pasta e ceci alla romana
La ricetta è molto facile da preparare. I tempi non sono tuttavia brevissimi dovendo i ceci ammollare almeno una notte e cuocere almeno un'ora (da ridurre se decorticati). Come peperoncino vi consiglio l'olio che comprate al supermercato oppure l'olio aromatizzato da voi. Metterlo del soffritto è un errore per due motivi: il primo è che se lo cucinate perde di forza, ed il secondo che si potrebbe bruciare.
Io ovviamente provo a dirvi tutto come va fatto. Bisognerebbe per esempio usare due padelle diverse per guanciale e ceci. E preparare a parte il peperoncino. Ma è chiaro che se usate la stessa padella e mettete il peperoncino nel soffritto nessuno verrà a protestare ed il piatto verrà buono lo stesso.
Ingredienti
- 400 grammi ceci
Per l'ammollo
- 2 cucchiai aceto
- 2 foglie alga kombu
Per la cottura dei ceci
- q.b. brodo vegetale
- 2 foglie alloro
Per il soffritto
- 50 grammi guanciale
- 1 cipolla
- 2 filetti alici
Per la ricetta
- 300 grammi pasta ditalini nel mio caso
- q.b. pepe
- 100 grammi pomodori
- 200 grammi passata di pomodoro
- q.b. sale
Istruzioni
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La prima cosa da fare è mettere i ceci in ammollo tutta la notte. L'acqua deve stare un dito sopra il livello dei ceci. Poi la mattina appena svegli gli cambiate l'acqua così per pranzo sono pronti. Vi ricordo che l'acqua di ammollo dei ceci, a differenza dell'acqua di cottura va buttata perché ricca di acido fitico. Comunque è un ottimo concime.
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Una foglia di alga kombu e due cucchiai di aceto aiuteranno ad intenerire i legumi.
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Preparate il brodo vegetale. Serve a tenere i ceci saporiti e gustosi.
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Fate cuocere i ceci in una pentola di terracotta come quella della foto coperta di brodo fino ad un dito oltre il livello dei ceci. Coprite la pentola perché non ci sia eccessiva evaporazione. Sarebbe un errore rabboccare il brodo.
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Aggiungete due foglie di alloro che aiutano a non far formare l'aria nell'intestino.
Facciamo il soffritto
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Togliete la cotenna al guanciale, tagliatelo a pezzetti e passatelo al frullatore.
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Poi lo mettete a spurgare in una padella a fuoco bassissimo. Verso la fine alzate il fuoco per fare la reazione di Maillard e sfumate con due dita di vino. Poi fate la cipolla a fettine o a pezzetti e mettetela nella padella. Abbassate il fuoco o si brucia, e fatela appassire il tempo necessario.
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Con una forchetta, squagliate nell'olio pure i due filetti di alici.
Prepariamo la ricetta della pasta e ceci
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Potete comprare i pomodori direttamente a pezzi o quelli interi. Nel secondo caso, in un pentolino mettete acqua e fate bollire. Poi ci mettete il pomodoro qualche secondo. Quando lo tirate fuori lo potete spellare con facilità.
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Togliete il picciolo, la parte sotto, la pelle ed i semi. Poi fatelo a pezzi.
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In un pentolino fate bollire acqua e metteteci la pasta a cuocere. Deve stare due o 3 minuti meno del minutaggio scritto sul pacco. Io userò i ditalini.
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Nella padella del guanciale mettete il pomodoro e la passata con l'acqua di conserva ed un bicchiere d'acqua, con tutta la sua acqua di cottura e la passata.
Dopo una decina di minuti, aggiungete i ceci cotti ed aggiungete la pasta a terminare la cottura. Mettete l'acqua di cottura dei ceci a coprire a filo. Devono stare una decina di minuti con il coperchio. Se il livello dell'acqua scende, aggiungete acqua calda dalla pentola dove avete cotto la pasta o da quella dove avete cotto i ceci.
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Mettetene alcuni (la quantità dipende da quanto volete la pasta cremosa) ceci in una ciotola e frullateli con il minipimer fino a farli diventare crema. Poi aggiungetela alla pasta ed ai ceci interi.
Consiglio dello chef
La pasta e ceci alla romana un modo molto saporito di cucinare i ceci. Meglio fare il brodo vegetale per usarlo nella ricetta al posto dell’acqua per farli restare più saporiti. Diversi, come è giusto, sono gli ingredienti tipici romani presenti: Prima di tutto le cipolle bianche ed il peperoncino che gli danno la caratteristica piccante tipica delle ricette romane. Poi il guanciale e le alici per insaporire ancora di più. E’ un piatto tutto sommato economico, solo il guanciale costa leggermente di più, ma viene usato in quantità molto limitata.
Non buttate l’acqua di conserva. Utilizzatela piuttosto per preparare un’ottima aquafaba, la maionese o la crema pasticcera vegana.